Nemo propheta in patria (sua) e la settimana di miro-gloria

inizia il maestro di yoga durante la lezione di lunedì: "però! sei diventata tosta!". lì davanti a tutta la classe, così all'improvviso, inaspettato. bofonchio qualcosa di sarcastico per smorzare il complimento e mi concentro con fare serio e zen nella mia scomoda asana.
ecco, io ai complimenti non so proprio come reagire.

il parrucchiere martedì si lancia in lodi sperticate sulla bellezza della mia chioma leonina (chioma ingestibile, si sappia). dice : "ma lo sai che hai i capelli di un'adolescente?". sorrido, abbozzo, faccio una battuta sui radicali liberi. ma un po' qui comincio a gongolare.

mercoledì sbadiglio davanti al primo caffè della giornata quando mi arriva una mail. è di un collega straniero con il quale ho lavorato quest'estate. dice che ha letto la bozza del rapporto che gli abbiamo inviato. dice che la parte curata da me è, of course, meravigliosa. naturalmente è meravigliosa, testuali parole, solo che in inglese. non dice molto altro.

e io che dico? dico che potete spararmi ora. voglio morire felice.
ora. con un livello di autostima finalmente sopra lo zero.